Informativa | 01 | 09.30

La transizione digitale della PA è ormai una priorità

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Che la digitalizzazione di ogni aspetto della nostra vita sia ormai un processo ben avviato è sotto gli occhi di tutti. Tra chi sta lavorando in questa direzione c’è anche la Pubblica Amministrazione italiana. Difatti, una sua transizione digitale rapida è uno dei punti salienti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza emesso dal Governo Draghi.

In particolare, nel corso dei prossimi mesi anche gli uffici tecnici comunali devono occuparsi (e anche preoccuparsi) di trovare nuovi processi che portino a una riduzione quasi totale della carta e a nuove modalità di erogazione dei servizi che semplifichino la vita dei cittadini.

Continua a leggere l’articolo per scoprire:

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Gli enti coinvolti nella transizione digitale della PA

Come anticipato in apertura, la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è un aspetto centrale del programma di ripresa post-pandemia proposto da Draghi.

Ma chi, nella pratica, si occupa di rendere più fluido possibile questo percorso? In realtà, è responsabilità di più soggetti, tutti estremamente interconnessi.

I primi a dare la direzione sono - come detto - il Governo, unitamente al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale.

In secondo luogo, hanno un ruolo operativo:

  • l’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale
  • le Amministrazioni regionali
  • le Province autonome
  • tutte le Amministrazioni d’Italia

Il Piano Triennale elaborato per facilitare la transizione digitale della PA

Per garantire una transizione al digitale rapida ed efficace è stato elaborato un documento chiamato Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.

Questo vuole essere un piano operativo con scadenzario che, grazie alla collaborazione di ministeri ed enti pubblici, deve accompagnare la PA alla riorganizzazione totale dell’informatizzazione.

Nello specifico, per gli Enti locali, questi sono gli obiettivi:

  • Migliorare la qualità dei servizi digitali erogati migrandoli su infrastrutture sicure ed affidabili
  • Preparare i piani di migrazione verso i servizi cloud qualificati da AGID
  • Nel caso fossero dotati di data center qualificati, devono avviare piani di adeguamento AGID per i livelli minimi di sicurezza
  • Dotarsi di sistemi digitali che permettano lo scambio lo scambio di informazioni (interoperabilità) all’interno della Pubblica Amministrazione
  • Adottare un piano per la sicurezza dei dati
  • Incrementare la conoscenza informatica dei dipendenti della PA, tramite piani di formazione e di aggiornamento sui temi della trasformazione digitale e del governo dei processi di innovazione

Definite le linee guida teoriche, il Piano Triennale passa poi all’atto pratico, con una sezione denominata Modello strategico di evoluzione.

Gli obiettivi del Modello strategico di evoluzione

Il Modello strategico di evoluzione stabilisce la strategia, appunto, da adottare per far sì che la transizione digitale della PA possa avvenire davvero in maniera semplice e veloce.

In particolare, si occupa di:

  • rendere più semplice la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni
  • permettere la messa a punto di servizi digitali pensati per i cittadini
  • dare una spinta alla digitalizzazione della PA
  • elaborare soluzioni capaci al contempo di abbassare i costi e migliorare i servizi

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Starch: una sicurezza per la transizione digitale della PA

Per attuare la transizione digitale di una PA non basta disporre di un piano teorico e di una strategia: è necessario anche affidarsi a un partner esperto capace di dare il giusto supporto, e perfettamente allineato alle direttive AgID.

Dal 1985, noi di Starch operiamo nel settore informatico ed elaboriamo software con cui digitalizzare il lavoro interno degli uffici tecnici e il loro rapporto con la cittadinanza.

Infatti, ci impegniamo per permettere agli Enti Locali, dai piccoli comuni alle amministrazioni più complesse, di sfruttare i vantaggi della tecnologia e di semplificare il lavoro di gestione del territorio.

Per riuscirci, offriamo prodotti e servizi che avvicinano la PA alle reali esigenze dei cittadini, rendendo semplici ed efficaci tutti i processi e integrandosi perfettamente con le software house principali, con le piattaforme camerali e regionali e con i sistemi PagoPA e SPID

Nel dettaglio, l’offerta prevede:

  • ArchiWeb Edilizia per la gestione di qualsiasi pratica edilizia da parte degli uffici comunali
  • CPortal360, il portale per cittadini, professionisti e imprese con tutte le informazioni e le procedure necessarie alla presentazione delle pratiche
  • ArchiWeb Commercio per la gestione delle attività commerciali, delle fiere e dei mercati
  • Sportello Unico SUE e SUAP nato dall’unione di ArchiWeb e CPortal360
  • Crux7 per la gestione dei cimiteri

e servizi:

Sono ormai oltre 500 i clienti che hanno deciso di avvalersi del nostro catalogo, la cui qualità è assicurata dalla certificazione SAAS rilasciata da AgID.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni, contattaci.