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PNRR: nuovi incentivi per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

pnrr-digitalizzazione-pubblica-amministrazione-starch Gli incentivi del PNRR per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è ormai un’urgenza fondamentale che non può più essere ignorata. Di questo sembra essersene convinto anche il Governo Italiano che nel PNRR ha finalmente aggiunto anche questa voce. Infatti, a partire dal 4 aprile 2022 e fino al 2026 sono stati stanziati 2,65 miliardi di euro per aiutare gli enti pubblici ad ammodernare i propri processi.

Vediamo allora nel dettaglio cosa prevede il documento. Prima, però, ti consigliamo la lettura del nostro articolo sulla transizione digitale della PA.

Cosa prevede il PNRR per la digitalizzazione delle PA

Secondo il PNRR elaborato dallo Stato, i primi a beneficiare delle agevolazioni saranno i Comuni, per i quali sono previsti aiuti per 900 milioni nell’ottica di:

  • rafforzare il sistema dell’identità digitale con lo SPID e la Carta d’identità elettronica
  • trasferire i sistemi di pagamento su pagoPA
  • attivare quanti più servizi possibile sull’app ufficiale IO

Inoltre, entro la fine del mese di aprile, il Ministero della Transizione Digitale ha previsto ingenti incentivi anche per la scuola. Le attività educative, infatti, hanno subito un duro colpo a causa di lockdown, contagi e quarantene. Successivamente, i sostegni saranno allargati a Regioni, Province, Asl, Università e Istituti di ricerca.

Infine, i fondi verranno utilizzati anche per l’implementazione di un’infrastruttura digitale chiamata “piattaforme notifiche”. Quest’ultima consentirà alla Pubblica Amministrazione di fornire atti amministrativi a valore legale a persone sia fisiche, sia giuridiche.

Come si accede ai fondi previsti dal PNRR per la digitalizzazione

Per accedere ai fondi stanziati dal Governo è necessario farne richiesta attraverso due passaggi:

  • attivando il profilo della PA sul portale dedicato: PA digitale 2026
  • dichiarando di aderire ai progetti già predisposti

Le cifre verranno fornite tramite voucher e il loro ammontare sarà di entità diversa a seconda della dimensione e della tipologia di Ente.

La Starch da decenni è rimasta al fianco della Pubblica Amministrazione nel lungo percorso della transizione digitale, spesso anticipando di anni i tempi.
In particolare, Starch ha già riscritto tutto il software per la piattaforma Cloud, ha integrato le sue applicazioni con PagoPA e con il sistema di identità digitale SPID e CIE, interfacciandole con l’App IO, arrivando a proporre proprio quelle soluzioni software che ora il PNRR sta finanziando.

Ma oltre a pensare all’evoluzione digitale degli Uffici Tecnici della Pubblica Amministrazione, Starch ha rivolto la sua attenzione alle necessità degli studi tecnici professionali, anch’essi profondamente investiti da questa trasformazione digitale, proponendo una soluzione per riorganizzare in digitale la loro attività.

Se sei interessato a ricevere maggiori informazioni a riguardo, contattaci a questi recapiti.